Descrizione
Sono state consegnate ieri, martedì 14 Novembre, presso la Sala Verde - Auditorium “Egidio Ghezzi” del palazzo provinciale di Via Grigna a Monza, 33 nuove Pietre di Inciampo realizzate dall’artista tedesco Gunter Deming. Ricordiamo quale significato ricoprono queste Pietre di Inciampo: non dimenticare e ricordare tutti quei cittadini che al tempo delle deportazioni nazifasciste non sono più tornati alla loro casa.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Vice Prefetto di Monza e Brianza Beaumont Bortone, del Presidente della Provincia Luca Santambrogio, della Consigliera Provinciale, con deleghe in materia di Marketing territoriale identità e tradizione, Antonella Casati, Fabio Lopez, Presidente del Comitato Pietre di Inciampo di Monza e Brianza, Milena Bracesco, Vice Presidente del Comitato e membro dell’Associazione ANED di Sesto San Giovanni-Monza e dei consiglieri del Comitato, Matteo Casiraghi e Loris Maconi.
Tra le 29 Amministrazioni Comunali a cui sono state consegnate le Pietre d'Inciampo c'era anche quella di Seveso rappresentata dal Sindaco Alessia Borroni che ha ricevuto la pietra dedicata a Piero Gorla, morto a Danzica, in Polonia, nel 1945 dopo essersi rifiutato di di collaborare con la Germania nazista e di aderire alla Repubblica sociale (clicca QUI per leggere la storia completa).
La Pietra d'Inciampo intitolata a Piero Gorla verrà posata in occasione delle manifestazioni che l'Amministrazione Comunale organizzerà per celebrare il Giorno della Memoria 2024.
«E' la prima pietra che ottiene Seveso e simboleggia il sacrificio di un uomo che ha perso la vita per difendere i suoi ideali e la sua Nazione. Mai come quest'anno, per noi, questa pietra ha una forte valenza a favore della pace. E' una cosa che come Amministrazione ci inorgoglisce e sarà nostro compito far sì che più cittadini possano vederla, conoscere chi rappresenta e soprattutto capire il suo significato. Le Pietre d'Inciampo ci insegnano quanto sia importante conoscere la storia, perché solo così possiamo comprendere meglio il presente» dice il Sindaco Alessia Borroni.
Abbiamo anche il prezioso contributo di Michele Zuliani che approfondisce la figura di Gorla con particolari molto significativi e toccanti. «Come Assessore alla cultura sono molto felice, è servito un po’ di tempo ma alla fine anche Seveso ha la sua prima Pietra D'inciampo intitolata al signor Gorla Piero. Ho incontrato personalmente i figli che mi hanno raccontato di quel poco che ricordavano del loro padre, di come insieme alla madre da piccoli andavano ad aspettarlo alla stazione del treno, sperando in un suo rientro che purtroppo poi è risultato vano. Il signor Gorla fa parte delle migliaia di nostri nostri soldati e cittadini italiani che dopo l’armistizio del 1943 perdono il loro status di prigionieri di guerra e diventano IMI, "Internati Militari Italiani", privi di ogni diritto e tutela, in balia dei nazisti che li considerano traditori. Lui stesso, come tanti deportati non farà più ritorno in Patria e morirà a Danzica nel 1945.
Questa pietra verrà posata alla presenza degli studenti delle scuole cittadine il 26 gennaio 2024 nell’ambito degli eventi legati al Giorno della Memoria all'interno di un percorso culturale e civico che abbiamo già iniziato in questi due anni di Amministrazione e che vuole proseguire dentro un solco di rapporti con gli studenti e ragazzi che sono il nostro futuro e custodi della memoria».
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 8 maggio 2024, 10:29