Agosto affollato...in Biblioteca

Pubblicato il 21 agosto 2023 • CulturaCorso Giuseppe Garibaldi, 21/23, 20822 Seveso MB, Italia

Si è rivelata un successo l'iniziativa di mantenere aperta tutto il mese di agosto, compreso la settimana di Ferragosto, la biblioteca civica. Ricordiamo come in tutto il sistema bibliotecario solo cinque (su 39) - inclusa quella di Seveso - non hanno mai chiuso i battenti. La buona riuscita di questa sorta di esperimento è decretata dai numeri e dalle impressioni raccolte durante questi primi 20 giorni in cui a "Villa del Sole" si sono riversati molti utenti dei comuni limitrofi e non (abbiamo registrato presenze anche da Biassono) soprattutto per usufruire del servizio di prestito libri. La presenza media nell'arco della giornata è stata di circa 40 persone (per ritirare, ordinare e scegliere i libri) compresi 4/6 ragazzi/e che hanno regolarmente usufruito della sala studio e le persone, soprattutto anziane, che hanno "approfittato" della nostra emeroteca per leggere un giornale a una temperatura gradevole e in un ambiente rilassato. Soprattutto per loro è stato anche un modo per trovarsi e trascorrere qualche ora in compagnia in un periodo in cui la maggior parte delle attività a loro dedicate è sospesa.

E ciliegina sulla torta, venerdì a mezzogiorno, un episodio "da libro Cuore" che ha colpito ed emozionato tutto lo staff di Villa del Sole. Si è presentata la signora Carla con la figlia e il genero. Ma chi è esattamente Carla? È una donna di 92 anni che attualmente vive a Genova, sul mare, ma che tra il 1941 e il 1945 è stata sfollata da Milano a Seveso proprio nei locali che oggi ospitano la Biblioteca "Villa del Sole" in Corso Garibaldi. Erano due famiglie, ha ricordato la signora, e la sua abitava al primo piano. Accompagnata dalla bibliotecaria Ilaria, Carla ha fatto un viaggio all'indietro nella sua memoria personale, ricordando il tempo lontano in cui ha vissuto a Seveso durante la seconda guerra mondiale, tornando in quei locali dove trascorreva le sue lunghe giornate. Il "soggiorno" e la "cucina" si trovavano dove oggi c'è la sala ragazzi e le "camere" erano dove oggi si trovano l'Ufficio Cultura e la saggistica. Tornare nella sua vecchia casa d'infanzia era un desiderio che Carla custodiva gelosamente da anni - spiegano i famigliari - e che venerdì ha potuto esaudire.