Attività in edilizia libera - Comunicazione Inizio Attività Libera (C.I.L.-C.I.L.A.)

Ultima modifica 16 marzo 2022

CHE COSA È E A CHE COSA SERVE:  
Sono gli interventi non soggetti a titolo abilitativo.
Tra gli interventi definiti di "Attività edilizia libera" con la modifica all´art. 6 del D.P.R. 380/2001 vengono individuati ulteriori interventi di seguito elencati:
- gli interventi di manutenzione ordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a);
- gli interventi di installazione delle pompe di calore aria-aria di potenza termica utile nominale inferiore a 12 Kw;
- gli interventi volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio;
- le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico, ad esclusione di attività di ricerca di idrocarburi, e che siano eseguite in aree esterne al centro edificato;
- i movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari;
- le serre mobili stagionali, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola; (ai sensi dell'art. 17 del decreto legislativo n. 128 del 2006 «L'installazione dei depositi di gas di petrolio liquefatti di capacità complessiva non superiore a 13 mc è considerata, ai fini urbanistici ed edilizi, attività edilizia libera, come disciplinata dall'art. 6 del d.P.R. n. 380 del 2001»)
- le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni, previa comunicazione di avvio lavori all'amministrazione comunale (C.I.L.);
- le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l'indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati; - i pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori della zona A) di cui al decreto del Ministro per i lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444;
- le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.
Per gli ulteriori interventi, non riconducibili all'elenco di cui sopra e non riconducibili all'elenco di cui agli artt.10 e 22 del DPR 380/2001, l´interessato dovrà presentare apposita comunicazione di inizio lavori (C.I.L.A.) con la quale dovrà essere trasmessa apposita relazione tecnica asseverata e allegato elaborato progettuale a firma di tecnico abilitato.

DOVE RIVOLGERSI:  
UFFICIO EDILIZIA PRIVATA
Palazzo Municipale, Viale Vittorio Veneto 3/5

COSA OCCORRE FARE PER:  
Per realizzare le opere bisogna presentare una comunicazione, sulla base della tipologia di intervento da effettuarsi e con le modalità sopra descritte. 
- far predisporre il progetto da un tecnico abilitato utilizzando direttamente la piattaforma (SUE) ove è compilabile la modulistica unificata regionale.

QUANDO:  
Orari di Apertura ufficio:
Lun : 09:00-12:00;
Mar : 09:00-12:00;
Gio : 15:30-18:30