Nei giorni scorsi è stata emanata l'ordinanza contenente le misure volte a contenere la proliferazione dell'ambrosia artemisiifolia, molto diffusa a Seveso come nei Comuni limitrofi nel territorio di competenza di ATS Brianza.

Ma prima di tutto, cos'è l'ambrosia?
Stiamo parlando di una pianta infestante annuale che fiorisce tra agosto e settembre producendo grandi quantità di polline e che cresce, di preferenza, sui terreni coltivati a cereali dopo il raccolto, sui terreni incolti, sulle aree verdi abbandonate, sulle aree industriali dismesse, sulle terre
smosse dei cantieri, sulle banchine stradali, sulle rotatorie e spartitraffico, sulle massicciate ferroviarie, sugli argini dei canali, sui fossi ed in generale su tutte le aree abbandonate e semiabbandonate, nonché sui campi coltivati con semine rade, quali il girasole e la soia;

Qual è il pericolo?
E' altamente allergizzante ed è diventata una delle maggiori cause di pollinosi tardo estiva.

Come si diffonde?
L'incuria delle aree sopra citate risulta essere uno dei maggiori fattori di diffusione. Quindi una corretta manutenzione, con un adeguato numero di interventi, aiuta a impedirne la fioritura e di conseguenza la pollinazione.

Nell'ordinanza si ORDINA sino al 30 Settembre ai proprietari delle aree sopra citate, al responsabile del Settore Viabilità e Strade della Provincia di Monza e Brianza e al responsabile della società Ferrovie Nord Milano di vigilare sulla presenza dell'ambrosia nelle proprie aree di pertinenza e di effettuare gli sfalci prima della maturazione delle infiorescenze e assolutamente prima dell’emissione di polline su piante alte mediamente 30 cm, con un’altezza di taglio che sia la più bassa possibile.

Quando? Primo sfalcio l'ultima settimana di luglio, il secondo tra la fine della seconda decade e l’inizio della terza decade di agosto. In ambito agricolo nella prima metà di agosto.

Si INVITA inoltre la cittadinanza a eseguire una periodica e accurata pulizia da ogni tipo di erba presente negli spazi aperti
(cortili, parcheggi, marciapiedi interni, ecc.) di propria pertinenza, altresì di curare i propri terreni provvedendo all'eventuale semina di colture intensive semplici come prato inglese, trifoglio, che agendo come antagonisti, impediscono lo sviluppo di Ambrosia artemisiifolia.

A questo proposito, lo scorso anno l'ufficio Ecologia aveva preparato un prezioso vademecum sulla gestione dell'ambrosia che riproponiamo e alleghiamo alla notizia invitando tutta la cittadinanza a scaricarlo e leggerlo. Sempre in allegato potete scaricare un agile volantino contenente tutte le informazioni sull'ambrosia e come combatterla.

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