Testamento Biologico (DAT)  

Ultima modifica 18 marzo 2022

CHE COSA È E A CHE COSA SERVE:  
La legge 219 del 2017 ha disciplinato per la prima volta in Italia il consenso informato e le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) a partire dal 31 gennaio 2018.
La legge n. 219 del 22 dicembre 2017 prevede che le disposizioni anticipate di trattamento contengano la volontà di una persona sulle terapie sanitarie che intende o non intende ricevere nel caso non sia più in grado di prendere decisioni o non le possa esprimere chiaramente, per una sopravvenuta incapacità. La decisione di redigere le DAT è assolutamente libera e volontaria.
La dichiarazione di volontà deve essere redatta, ai sensi della legge, in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata ovvero di scrittura privata consegnata di persona dal disponente presso l'Ufficio dello Stato Civile del comune di residenza, oppure presso le strutture sanitarie.
L'art. 4 della legge prevede che ogni persona maggiorenne e capace d'intendere e volere, in previsione di un'eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte, può, attraverso le DAT, esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto agli accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari.
E’ inoltre possibile indicare nella dichiarazione una persona di fiducia, denominata "fiduciario", che ne faccia le veci e la rappresenti nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie.
Il fiduciario dovrà accettare la nomina attraverso la sottoscrizione delle DAT o con atto successivo allegato allo stesso. Il Fiduciario dovrà detenere una copia delle DAT.
Il Fiduciario, in caso di decesso dello stesso o del venire meno del rapporto fiduciario, potrà essere revocato in ogni momento senza onere di motivazione da parte del disponente con il ritiro della busta contenente le DAT o la sua sostituzione.
All'interessato/dichiarante l’ufficio provvede a consegnare apposita ricevuta.
Le DAT vengono conservate a cura del Comune ed il nominativo del dichiarante viene inserito nel registro informatico, che al momento non è collegato ad alcun fascicolo elettronico sanitario.
E’ necessario chiarire che il personale del Comune non presta assistenza circa la redazione delle DAT né potrà conoscerne il contenuto, in quanto atto personalissimo.

DOVE RIVOLGERSI:  
UFFICIO STATO CIVILE
Palazzo Municipale, Viale Vittorio Veneto 3/5

QUANDO:  
E´ possibile consegnare il DAT in ogni momento della propria vita presso l´uff. Stato Civile, nei giorni di apertura dell´ufficio.

TEMPI:  
Immediato

COSTI:  
Non è previsto alcun costo.